Il Computer, harware & software

PER VISUALIZZARE TUTTO IL TESTO E LE IMMAGINI, FARE SCORRERE LA PAGINA! 

IL COMPUTER E I COMPONENTI DELL’HARDWARE

 

Che cos’è il computer

Il computer, o elaboratore elettronico, è la macchina per la gestione automatica delle informazioni che, strutturalmente, non ha niente di diverso da un televisore, uno stereo, un telefono cellulare o una calcolatrice, semplicemente è progettato per svolgere altre funzioni.

Come tutte le macchine, non ha nessuna capacità decisionale o discrezionale, ma si limita a compiere determinate azioni secondo procedure prestabilite (programmi).

Per utilizzare un computer non è più necessario essere esperti di informatica, chiunque può sedersi di fronte ad un PC e sfruttare in modo intuitivo i molteplici vantaggi offerti dalla tecnologia digitale a qualunque età e livello di istruzione.

Si può anzi affermare, che il computer è in grado di compiere un'unica azione: eseguire istruzioni; dal momento in cui viene avviato al momento in cui viene spento, il computer esegue un'istruzione dietro l'altra senza mai nessuna interruzione (molti milioni di volte per secondo) che funziona con l’elettricità, è velocissimo nei calcoli appunto perché va alla velocità della corrente elettrica. Il computer consiste in realtà in una serie di macchine collegate fa di loro che lavorano simultaneamente e collaborano armoniosamente per raggiungere l’obiettivo, ovvero eseguire le informazioni impartite dall’utente. Alcune di queste macchine sono ben visibili (corpi fisicamente indipendenti collegati fra di loro da cavi o via wireless): sono i componenti dell’Hardware

 

 ESCAPE='HTML'

VARI TIPI DI COMPUTER

Il computer così come lo intendiamo oggi ha una storia breve: infatti, il primo computer digitale fu costruito solo nel 1946. Naturalmente i diversi tipi di computer presentano differenze sostanziali sia nelle dimensioni che nella capacità d’elaborazione.

Nelle grandi aziende, nei centri anagrafici, nelle banche..., si utilizzano i Mainframe: potenti computer, costituiti da una grande unità centrale ai quali sono collegati diversi terminali, può memorizzare milioni e milioni di byte.

In ambienti con necessità di calcolo avanzato si usano dei Super computer potentissimi e costosissimi, appositamente progettati per raggiungere altissime velocità. Sono dispositivi dotati di più unità centrali; vengono utilizzati per specifici problemi, come nel settore delle previsioni del tempo o in campo militare. (si trovano solo presso i grandi centri di ricerca).

Minicomputer - sono sostanzialmente dei mainframe, di dimensioni paragonabili ad un armadio, hanno subito un processo di trasformazione, trasformandosi in workstation.

Workstation - o stazione di lavoro:  uno o più monitor  e computer di uso individuale, dalle dimensioni e dell'aspetto di un desktop o poco più grandi. Viene utilizzato dai professionisti per la progettazione assistita (CAD), la regia, l’elaborazione dei filmati, l’elaborazione dei suoni e per la ricerca scientifica. Dotati di processori più evoluti, di maggiore capacità di memoria e di archiviazione.

Microcomputer (termine piuttosto antiquato e poco utilizzato) - computer dotati ciascuno di un microprocessore sono elaboratori da tavolo; la gamma è molto ampia. Negli anni ‘60, si sono diffusi i Minicomputer, (con un costo più basso dei precedenti); che sono stati sostituiti dai Microcomputer, dotati ciascuno di un microprocessore. Di questa famiglia fanno parte, personal computer, laptop ecc. …

Di questa categoria (microcomputer) fanno parte: …

I computer da casa  o da ufficio sono detti PC (personal computer), si usano per lo più come elaboratori di testo, come strumenti da ufficio, casa, scuola, per la comunicazione e per la grafica o i giochi.

 

Il computer all-in-one è una tipologia di computer desktop che si presenta come uno schermo che integra in sé tutte le componenti hardware normalmente racchiuse nel “case” del PC (elementi come scheda madre, processore, hard disk, ecc....), non necessiterebbe di mouse e tastiera, in quanto comprende un display touch screen.

Alla fine degli anni settanta, iniziò a nascere l'idea del personal computer portatile. I Portatili, usati da chi deve spostarsi spesso per lavoro avendo sempre il proprio computer a portata di mano sono alimentati tramite batterie, pertanto possono essere utilizzati ovunque. I modelli più recenti, di peso e di spessore sempre minori, vengono detti anche Notebook.

 

IL COMPUTER PORTATILE

La diffusione dei portatili divenne più estesa dalla fine degli anni 90, quando vennero progettate CPU per consumare meno energia per prolungare la durata della batteria.

Un computer portatile è un computer che integra l'insieme degli elementi di cui esso ha bisogno per funzionare tutto nello stesso telaio, il notebook è dotato di display, tastiera, schermo piatto e alimentazione a batteria ricaricabile.

L‘uso di un portatile è motivato da un bisogno di mobilità o in caso di problemi di spazio.

Dai primi anni 2000, al notebook vennero integrate le periferiche; quali webcam, lettore di CD o di DVD, di porte USB di Memory card, masterizzatore e delle reti senza fili e Wi-Fi. Molte nuove tecniche di input furono sviluppate ed incluse nei computer portatili, tra queste il touchpad. Da menzionare che dal 2008, le vendite mondiali di computer portatili hanno abbondantemente superato quelle dei PC da tavolo.

Prima si sono diffusi i Palmari (Palmtop o Pocket PC), di varia capacità, nati dall’evoluzione dell’agenda elettronica, dotati anche di G.P.S., sono stati sostituiti dagli smartphone: i cellulari /computer. 

L’evoluzione del PC non si ferma: il Tablet” tavoletta", utilizza sistemi operativi per PC desktop, non è dotato di tastiera, utilizza in genere una tastiera virtuale su schermo.

Comincia l’era dei Tablet. Il "tablet computer" o più semplicemente "tablet", dalla forma che assomiglia a quella di una tavoletta utilizzata per la scrittura caratterizzata da dimensioni compatte. Il primo e più famoso esponente di questa categoria è stato l’iPad, di Apple (Gennaio 2010) che assomiglia ad una grande iPhone.

TestoUn eBook (dalla contrazione delle parole inglesi electronic book) è un libro in formato elettronico (o meglio digitale) si può scaricare dalla Rete e leggere sullo schermo del tuo PC, di un PC portatile, di un tablet sui quali è installato l’apposito programma di lettura (eBook reader) ... 

Smartphone- cellulare /computer con connessione e sistema operativo mobile.

A partire dal 2007 l'azienda Apple ha prodotto un nuovo tipo di cellulare, dotato di multi-touch e pinch to zoom: l'iPhone. Tale prodotto dotato di un sistema operativo, ha conferito notevole impulso al commercio degli smartphone.

I primi smartphone combinavano le funzioni di un computer palmare, con quelle di un telefono mobile, oggi questi dispositivi possono essere arricchiti con numerose applicazioni, scaricabili da un sistema basato su Java.

Hardware e Software  - Corpo e anima del PC; Parlando di computer si deve distinguere fra Hardware e Software; che insieme costituiscono il sistema informatico, scopriamolo insieme:

L’Hardware: con questo termine si indica l’insieme dei componenti fisici di un computer. Letteralmente significa più o meno “parte dura, ferraglia “, in riferimento alla loro fisicità. Il corpo, ossia la struttura fisica interna ed esterna, prende il nome di hardware (hard = duro, ware = componente).  In pratica, tutto quello che si può toccare e che ha a che fare con le parti meccaniche ed elettriche del sistema di elaborazione.

Il Software: è’ in antitesi con il termine Hardware. Questo termine indica l’insieme di istruzioni che consentono di svolgere una certa attività al computer: i programmi. Letteralmente significa” parte soffice”. (soft = soffice, ware = componente), in contrapposizione con hardware (componenti duri), che si riferisce ai componenti fisici del computer. L’anima, ossia l’insieme di tutti i programmi che permettono di utilizzare l’elaboratore, si chiama software.

I COMPONENTI DELL’ HARDWARE

Componenti interni:

1) Scheda madre, C.P.U. e schede di espansione;
2) Dispositivi di memoria principale, interni, permanenti e mobili.

Componenti esterni: indipendenti collegati fra di loro da cavi) e prendono il nome di periferiche e rientrano in diverse classi di base

3) PERIFERICHE DI INPUT o d’ingresso
4) PERIFERICHE DI OUTPUT o d’uscita  

PERIFERICHE DI INPUT/OUTPUT (periferiche che immettono dati nella memoria centrale del computer e ricevono usando i dispositivi di input/output. da essa dati: modem, chiavette USB …)
Dispositivi di archiviazione di massa (CD-ROM DVD e unità USB)

Un computer deve:

Elaborare l’informazione, usando il processore (CPU).
Memorizzare l’informazione usando la memoria principale (RAM) e usando la memoria secondaria.

UNITA' MADRE - IL CASE

Il case del computer, (o chassis o cabinet) dalla parola “inglese” “la custodia”, è il telaio metallico, il guscio esterno della scheda madre e di tutti i componenti elettronici. I case hanno inoltre altre utility come l'isolamento fonico o la protezione contro l'inquinamento elettromagnetico. In origine i PC erano sempre orizzontali: Desktop Computer:

Oggi, il modello più diffuso è quello a torre (o tower: fulltower (o bigtower): altezza 60 cm circa, midi tower: altezza 40 cm, mini tower: altezza da 35 cm); i nuovi tipi sono dei piccoli Box da scrivania solo con porte USB are l’input/output dell’informazione usando i dispositivi di input/output.

Sul lato anteriore, si trovano: il pulsante di accensione e due feritoie (i drive), la più grande è il cassettino dove si inseriscono i CD, l’altra è destinata ad accogliere i floppy disk (solo nei vecchi modelli) ed un eventuale terza per il masterizzatore.Uno dei componenti interni del computer e' l'alimentatore. Il suo ruolo fondamentale è convertire la corrente alternata della rete elettrica a 220 volt in corrente continua a basso voltaggio, adatta ad alimentare i circuiti elettronici.

Aprendo la cassa di un computer (case) si possono vedere i suoi componenti interni, collegati fra loro con una grande quantità di cavi e fili; si tratta in tutto di una decina di "pezzi" (un po' meno nei computer di marca). Nella parte posteriore si trova la scatola dell'alimentazione con il trasformatore elettrico e relativa ventola di raffreddamento che evita il surriscaldamento del PC e dei suoi componenti.

Nella parte posteriore del case si trovano: l’interruttore generale e le porte d’entrata-uscita. Le porte di I/O (input/output) sono una serie di prese, localizzate sul lato posteriore del computer, vengono utilizzate per collegare alla macchina tutti dispositivi esterni ...Fino a qualche anno, le porte erano seriali o parallele con i rispettivi connettori. Nelle porte vengono inseriti i cavi delle periferiche, rappresentano i punti di collegamenti (CPU) alle unità periferiche.

Le porte USB (Universal serial bus) di tipo hot swap, di minore ingombro, più veloce e multifunzione, rappresentano la soluzione ideale per chi vuole connettere istantaneamente una periferica al PC. Basta collegare la periferica in questione alla porta USB ed il gioco è fatto.

La periferica viene riconosciuta in modo automatico dal sistema operativo.

 

LA SCHEDA MADRE

Aprendo il case del Pc, al centro si trova un grande circuito stampato chiamato Scheda Madre (motherboard, la scheda principale del PC. Talvolta abbreviato in «MOBO»), la piastra dove sono collegati tutti i sofisticati componenti hardware.

Come indicato dal suo nome, la scheda madre è una scheda master, che fa da supporto e connessione per tutti gli elementi essenziali del computer, soprattutto dei contiene inoltre una serie di circuiti (chip set, cache, BIOS) adibiti al controllo delle varie parti.

Sulla scheda madre si inseriscono come componenti separati:

A) Microprocessore (CPU),
B) RAM,
C) ROM,

D) HARD DISK O SSD
E) Le varie schede di espansione; essa, contiene una grande quantità di elementi come gli slot, che accolgono schede incastrate su degli appositi supporti), vi si trovano inoltre le prese per il collegamento dell’hard disk e dei drive per i dischi mobili (floppy e CD). Spesso, nei computer di marca le schede madri svolgono anche le funzioni audio, video e rete (che nei PC assemblati si trovano invece sempre su schede separate).

 

L’UNITA’ CENTRALE DI ELABORAZIONE -  IL MICROPROCESSORE

Il processore, chiamato anche CPU (dall’inglese Central Processing Unit,), è il cervello del computer, Unità di Elaborazione Centrale appunto perché coordina in maniera centralizzata tutte le altre unità di elaborazione presenti che si trovano sia sulle periferiche esterne e sia sulle schede elettroniche interne; è la lastrina di silicio su cui sono impressi circuiti, diodi e transistor (se ne contano a milioni su una sola lastrina).

 

Talvolta nei computer di marca il processore è direttamente integrato sulla scheda madre, ma di solito viene venduto anche come componente separato per dare la possibilità di sceglierne la potenza. È‘ quasi sempre nascosto sotto un dissipatore di calore o sotto una piccola ventola di raffreddamento. Il processore CPU, gestisce il trasferimento di dati attraverso la memoria e i dischi e attiva/disattiva i componenti della macchina.

Nel CPU, si distinguono due parti:

1) Unità di controllo (CU) - la mente, dice cosa fare al datapath, alla memoria e ai dispositivi.

2) Unità aritmetico-logica (ALU), che ha il compito di svolgere i calcoli, dai più semplici ai più complessi.

 

Nei sistemi attuali sono con più unità elaborative "multiprocessore" e "multicore “o più core, che indicano una CPU composta da 2 o da più nuclei di processori "fisici" montati sullo stesso package, ciò consente di aumentare la potenza di calcolo senza aumentare la frequenza di lavoro ed eseguire le istruzioni in modo autonomo. Ai nuovi processori quadriCore e Core i5 si sono affiancati i Core i7e Corei9, destinati sia al settore desktop sia a quello mobile. Anche negli smartphone tutto si muove grazie alla CPU (processore) che elabora e restituisce mille mila informazioni al secondo, grazie alla sempre maggiore miniaturizzazione dei circuiti che ci consente di avere un concentrato di funzioni (smartphone).

Tutte le CPU lavorano seguendo un clock, un "orologio" interno al sistema che scandisce il tempo per compiere tutte le operazioni. La velocità del clock (e quindi del microprocessore) si misura in megahertz (MHz, ovvero milioni di impulsi per secondo) o, recentemente, in Gigahertz (GHz, miliardi di impulsi per secondo), tanto maggiore è il numero di istruzioni che il processore è in grado di eseguire in un secondo e, tanto migliori sono le sue prestazioni i processori in commercio sono sempre più veloci. . .

 

REGISTRI DI MEMORIA

I bus, o Bus di sistema: sono l’insieme di collegamenti (solitamente in rame), sono Canali attraverso i quali avvengono le comunicazioni tra la CPU e gli altri dispositivi. Essi sono costituiti dall’insieme dei collegamenti tra i vari circuiti elettronici e possono essere interni o esterni, si parla di bus indirizzi, bus dati e bus di controllo riferendosi ai segnali collegati al processore.

Quando il processore esegue delle istruzioni, i dati sono temporaneamente memorizzati in piccole memorie rapide da 8, 16, 32 o 64 bit che vengono chiamate Registri. 

 

I Registri di memoria (o registri del processore), sono unità di memoriestremamente veloci, costituiscono una piccola parte di memoria utilizzata per velocizzare l'esecuzione dei programmi fornendo un accesso rapido ai valori usati più frequentemente.

Le dimensioni di un registro sono di pochi byte (4, 8.) I registri contengono delle informazioni di necessità immediata per il processore. Il processore contiene al suo interno un certo numero di registri.

DISPOSITIVI DI MEMORIA

I dati che elaboriamo al computer e i programmi che utilizziamo costituiscono le informazioni che il computer deve in qualche modo memorizzare. A questo scopo nel computer sono presenti delle memorie, alcune non sono più in uso ma hanno permesso per anni la memorizzazione dati. I dispositivi di memoria sono permanenti o volatile, fissi o mobili e si distinguono tre tipi:

A)  Memoria principale o centrale, costituita fondamentalmente da:

1) RAM che è una memoria volatile, poiché in assenza di corrente elettrica perde le informazioni ivi contenute.
2) ROM, memoria permanente di sola lettura.

B) Memorie di massa permettono l'archiviazione dei dati presenti nella RAM e elaborati dal sistema, consentendone per un uso futuro.

3) Hard disk (disco fisso), prima memoria interna non normalmente estraibile.
4) SSD, dotata di memorie flash, presente negli ultimi modelli di notebook e PC,
5) floppy-disk (dispositivi storici), prime memorie di massa esterne, rimovibili, estraibili e riscrivibili.
6) CD-ROM, e le unità dvd-rom, dischi ottici estraibili e a volte riscrivibili
7) lettori musicali, estraibili e riscrivibili.

8) pendrive memoria flash, portatile, si collega al PC tramite porta USB.

9) Memoria Flash (o Flash ROM) è una memoria di massa di tipo EEPROM non volatile e riscrivibile, che per le sue prestazioni può anche essere usata come memoria a lettura-scrittura. La Micro SD, è usata nelle fotocamere digitali, nei lettori di musica portatili, nei cellulari, nelle pendrive, nei palmari.

RAM: MEMORIA PRINCIPALE TEMPORANEA

La RAM, (Random Access Memory, tradotto memoria ad accesso casuale), è la memoria principale del sistema, si tratta cioè di uno spazio che permette di immagazzinare in modo temporaneo dei dati durante l'esecuzione di un programma. 

La RAM, è la memoria dove vengono conservati i dati in corso di elaborazione (i documenti aperti e le istruzioni del programma in esecuzione); si tratta di una memoria temporanea che si cancella completamente quando si spegne il computer. I documenti che si creano lavorando al computer (per esempio scrivendo un testo) vengono posti all’interno della RAM e sono trasferiti sul disco C (HARD DISK o SSD), che contrariamente alla RAM, costituisce una memoria permanente solo quando l'utente ne richiede espressamente il salvataggio. (Per questo motivo, se salta la corrente mentre si sta ancora lavorando, tutto il lavoro fatto dopo l'ultimo salvataggio viene irrimediabilmente perduto con lo svuotamento della RAM.)

La scheda RAM si trova sulla scheda madre, non ha grande capienza, ma, le più capienti risultano più veloci nelle codifica. La capacità di della RAM si misura in megabyte (Mb) (Quantità di RAM almeno 128 Mbyte).

Tipi fondamentali di RAM:

A) RAM dinamica (DRAM) RAM dinamica è la più comune, ha la caratteristica di perdere le informazioni in mancanza di energia;

B) RAM statica (SRAM) è un tipo di memoria che è più veloce e più affidabile.

ROM, MEMORIA PERMANENTE

La Read Only Memory, detta ROM tradotto memoria a sola lettura (memoria in cui è possibile leggere ma non scrivere le informazioni),

La memoria ROM contiene le informazioni per l’avvio del PC,  ogni volta che si accende il computer, il processore va a controllare il tipo di hardware che è presente, e, attraverso vari test di controllo, che non ci siano problemi per qualche componente,  è un tipo di memoria contenuta in un cip, che permette di conservare le informazioni che vi sono contenute anche quando la memoria non è più alimentata elettronicamente.

Contrariamente alla RAM, la memoria ROM non esiste in forma di componente separato e individuale, esistono invece numerose piccole ROM incorporate all'interno dei vari circuiti integrati (sulla scheda madre, sulle schede d'espansione, ecc.) come nel BIOS. OM.

Il BIOS conserva nella ROM la sequenza di istruzioni di avvio che viene eseguita automaticamente ad ogni accensione del computer.

L'operazione di avvio è detta boot, cioè "allacciarsi Il suo scopo è quello di gestire la fase di accensione del computer.

Vi sono tipi di memorie ROM scrivibili una sola volta, e altre riscrivibili più volte (PROM) e altre riscrivibili più volte (EPROM e EEPROM)

L’Hard disk (Disco Fisso) è la memoria permanente del computer, (il più importante disposizione di memorizzazione dei dati, indicato come Disco C) in cui si conservano tutti i documenti, i dati e i programmi.

Il primo Hdd (Hard disk drive) è stato inventato nel 1956 dall’azienda americana Ibm, pesava oltre una tonnellata e poteva immagazzinare solo 5 Megabyte di dati. Il primo hard disk per personal computer fu il Seagate St-506 e venne prodotto nel 1980. Anche questo immagazzinava 5 Mb, ma in molto meno spazio.

L’Hard disk, è formato da uno o più dischi magnetici che ruotano a velocità altissima, e da una testina (in inglese heads) che scrive e che serve a memorizzare tutti i dati presenti nel PC, dal sistema operativo ad ogni altro tipo di file, Gli hard disk, si affidano a parti meccaniche in movimento (dischi, motori e testine) per scrivere i dati.

Le nuove unità di memoria Ssd (Solid state disk) non hanno bisogno di dischi e testine meccaniche. Sfruttano la tecnologia propria delle memorie flash di tipo NAND (non volatile, con elevate prestazioni, usata lettura/scrittura), già utilizzata per l’archiviazione dati nelle chiavette usb, fotocamere digitali e palmari. Hanno ridotte dimensioni fisiche e sono leggeri... Le informazioni sono immagazzinate direttamente su un'infinità di piccolissimi moduli di memoria flash All’inizio, venivano usati solo sui computer portatili, oggi sono adottati anche su dispositivi fissi, cellulari e su notebook ultrasottili di ultima generazione.

La capacità del disco, si misura in Giga Byte o Tera byte (Gb, Tb), ovvero miliardi di byte, non influisce sulle prestazioni, a meno che il disco non si riempia completamente (a quel punto non ci si può scrivere più niente finché non si libera spazio).

Esistono hard disk esterni in grado di contenere tutto quello che abbiamo nel nostro computer (fisso o portatile) e sono un buon modo per salvare e conservare i nostri dati nell'eventualità che il nostro computer si rompa o non abbia più memoria disponibile.

DISCHI MAGNETICI I supporti magnetici più usati sono stati:

Floppy Disk – (dispositivi storici): dal 1967, hanno rappresentato il primo sistema di salvataggio di dati fino all'avvento del CD-ROM prima e delle pendrive dopo; che in questi ultimi anni lo hanno totalmente soppiantato.

I floppy del diametro 3,5 pollici, sono i comuni dischetti ricoperti con una custodia di plastica, rivestiti di sostanza ferromagnetica, la memorizzazione dei dati avviene magnetizzando la superficie, tramite un’apposita testina di lettura/scrittura.

I dati sono registrati su cerchi concentrici (tracce); le tracce sono ulteriormente suddivise in settori e separate da una zona neutra (gap) hanno la capacità di 1,44MB.

DISCHI OTTICI Nel 1984 Sony e Philips introducono i primi CD-ROM (Compact Disc - Read-Only Memory), che forniscono una enorme capacità di registrazione dei dati (fino a 640mb), sono nati come riproduttori musicali, ma con l’evento dei masterizzatori, si utilizzavano per lavorare, conservare file al computer, e per la distribuzione di software, hanno memoria da 650 mb; e i DVD hanno fino a 25 volte in più. Oggi i CD-ROM sono stati quasi completamente sostituiti dalle pendrive e le vendite hanno subito un grosso calo, poiché i programmi si possono scaricare gratis da Internet.

I CD–Rome, sono dischi su cui la memorizzazione dei dati avviene “bruciando” con un laser la superficie, che da lucida diviene così opaca.

Normalmente i dati scritti su un disco ottico (di tipo: CD-R/DVD-R/DVD+R), non possono più essere cancellati, esistono tuttavia dei dischi particolari CD riscrivibili (CD-RW/DVD-RW/DVD+RW), sui quali è possibile effettuare operazioni di cancellazione dei dati presenti all'interno degli stessi e quindi riutilizzo per nuove scritture ma, comunque per un numero limitato di volte.

a) CD-ROM: (Compact Disk): sono esattamente gli stessi CD usati per la musica. La capacità tipica è di 650 MByte (che nei CD audio corrisponde a 74 minuti di registrazione.
b) Mini CD: sono CD con diametro ridotto (8 cm) e capacità di 180 MByte o 21 minuti. La cd card è il nuovo biglietto da visita multimediale che un'azienda può utilizzare a supporto della propria attività di marketing.
3) DVD (Digital Versatile Disk): Esteriormente sono in tutto simili ai CD-ROM, ma possono contenere da 9 a 17 GByte (cioè fino a 25 volte la capacità di un normale CD), a partire dal 2001 si trovano in commercio i primi masterizzatori per DVD (DivX, è il programma di compressione per leggere DVD, è in grado di ridurre film dal peso di un DVD a quello di un CD-Rom).

I DRIVE FISICI E VIRTUALI

Drive fisici (abbreviazione di disk drive, traducibile come "guida disco"): gli sportelli in cui si inserivano il floppy disk, o il CD, o qualsiasi altro tipo di disco. ll drive può utilizzare un supporto di memoria removibile o non removibile. Nei sistemi i drive vengono indicati con una lettera maiuscola.

 I drive contengono una testina di lettura/scrittura tramite cui avviene il trasferimento dei dati fra disco e macchina.

 Il drive per il floppy era un componente standard che si trova solo nei computer vintage a causa della scarsa capacità di memoria dei floppy.

I drive per CD e DVD esistono ancora in vari modelli che si differenziano soprattutto per la velocità di lettura.

 La sigla 32X (si legga "trentadue per") ad esempio, indica che i dati vengono letti ad una velocità 32 volte superiore a quella di un normale CD audio.

I lettori CD/DVD, dispositivi per riprodurre DVD video erano montati, in genere nella seconda feritoia, dopo il drive dei CD o conessi ad una televisione. .

Drive virtuali: sono dei programmi, forniti dai costru ttori(o scaricabili da internet), che permettono al sistema operativo di utilizzare un dispositivo hardware correttamente e dialogare con i vari dispositivi collegati con il PC: stampanti, tablet, smatphone, scanners, tastiera, mouse, fotocamere, webcam, monitor, modem, schede audio, video e di rete, dischi esterni e interni.

Supporti per memorizzare i dati

Chiavi USB (o penna USB flash drive o pendrive), la loro prima apparizione è stata nell'anno 1999). I dati sono memorizzati in una memoria flash, di tipo NAND, contenuta al suo interno. Si collegano direttamente al computer per mezzo delle porte USB. Le pendrive stanno diventando i dispositivi di memorizzazione rimovibili più diffusi. La loro principale caratteristica è quella di memorizzare in poco spazio (qualche centimetro in lunghezza meno di un centimetro in larghezza), grandi quantità di dati... La capacità è limitata unicamente dalla densità delle memorie flash impiegate oggi va da 4/64 GB …

La Kingston Technology ha reso disponibile una chiave dalla capacità di 2 terabyte: la maggior capacità sul mercato.

 

Supporti per LA CONNESSIONE

La chiavetta Wireless USB riesce a raggiungere una connessione a breve distanza con Rete Wireless (senza fili) dal router diffonde il segnale.

La chiavetta internet (Internet key o Router USB), è un dispositivo con funzione di router, che si inserisce nella porta USB del PC per navigare in internet per navigare anche fuori casa, si connette alle reti mobili con una normale SIM per cellulari, oggi stanno cedendo il passo ai router Wi-Fi... Le penne, come i router si possono utilizzare su più computer.

Memory card, dispositivo elettronico portatile di ridotte dimensioni in grado di immagazzinare dati in forma digitale e di mantenerli in memoria, i è una scheda con diversa capacità di memoria.

Può essere utilizzata su apparecchiature diverse come le fotocamere digitali, videocamere, lettori MP3 e cellulari.

 

RIPRODUTTORI MUSICALI

Lettori MP3: il primo risale al 1998, sono dei lettori di musica digitale in grado di riprodurre musica codificata nello standard MP3, con una riproduzione fedele del file originale.

L‘IPOD (2001), è un lettore di musica digitale basato su hard disk; lanciato da Apple con successo, è un lettore multimediale, è basato su memoria flash, esistono vari modelli, articolati in  diverse generazioni (sette) come: l'iPod nano (2005) e l'iPod Touch (2009), con lo stesso sistema utilizzato in iPhone, che può salvare  fotografie e filmati, l’ultimo  modello risale al 2012, con l’evento degli smartphone che senso ha comprare uno di questi dispositivi?

SCHEDE DI ESPANSIONE

La scheda d'espansione è una qualsiasi scheda elettronica che non è compresa di serie nel computer, si tratta di schede che espandono le funzioni della scheda madre per pilotare dispositivi interni od esterni.

Queste vengono inserite nei diversi slot presenti nella scheda madre.La scheda d'espansione può essere una grande varietà di schede elettroniche: scheda di memoria, scheda video, scheda CPU, scheda di rete, scheda audio, ecc.

a) La più importante è la scheda video, (di almeno 32 Mbyte) su cui si connette il monitor. Dalla scheda video dipendono il numero di colori del monitor, la risoluzione massima, la velocità grafica (di giochi, filmati, ecc.).

b) La scheda audio, attraverso cui il computer è in grado di produrre o registrare suoni.

c) La scheda di rete, per le connessioni dirette alla rete (Interne, senza modem). la scheda di rete ed il cavo di connessione costituiscono l'hardware di rete.

d) La scheda SCSI (letto "scasi") consente di pilotare dispositivi che richiedono una particolare velocità nel trasferimento dei dati.

e) La scheda di acquisizione video, per collegarsi alla televisione, ad un videoregistratore o ad una videocamera, e molte altre ancora di uso specialistico.

LE PERIFERICHE

Le Periferiche sono componenti hardware collegati alla scheda madre computer che svolgono una funzione di interfaccia tra l'utente e il microprocessore. Consentono uno scambio dati tra l'utente e il computer... sono dette periferiche o unità periferiche, in quanto sono generalmente situate all'esterno dell'unità centrale del computer, (attraverso le porte di I/O), tramite bus, cavo o wireless.

Ogni volta che si collega una periferica ad un PC, il sistema operativo assegna ad essa una lettera corrispondente a un'unità disco rimovibile.

Molti dispositive ma lavolta alcuni possono essere inseriti all'interno del computer stesso: per esempio il modem può avere la forma di una scheda d'espansione.

La prima volta che si collega una periferica al PC, bisogna in generale seguire alcuni passi per l’installazione con il CD.

 Le periferiche con collegamento USB sono le uniche che non richiedono un CD di installazione. 

Periferiche di input (dall’inglese entrata), che permettono il flusso di dati dall'utente verso il processore e sono: la tastiera, il mouse, il joystick, lo scanner ecc.esto

Periferiche di output (dall’inglese uscita), che permettono di visualizzare, con varie modalità, il risultato delle elaborazioni, sono il monitor, la stampante e lo schermo gigante.

Periferiche di input/output. Alcune periferiche sono in grado di svolgere il trasferimento dati in entrambe le direzioni, in entrata e in uscita, e sono dette periferiche I/O (Input / Output), modem, CD-RW/RW, chiavette USB … Le periferiche con collegamento USB sono le uniche che non richiedono un CD di installazione. 

 

INPUT, PERIFERICHE D’INGRESSO

 Il Mouse (Manually Operated User Selection Equipment o topo in relazione alla somiglianza del dispositivo con il roditore); fu introdotto assieme ai sistemi operativi di tipo grafico (Macintosh, Windows, ecc.) per semplificare l'invio dei comandi alla macchina, comandi che in precedenza venivano impartiti unicamente attraverso la tastiera.

Lo spostamento del mouse controlla il movimento di un puntatore sullo schermo, mentre i tasti inviano il comando, la presenza (comodissima) della rotellina di scorrimento (scroll), permette di scorrere le pagine in modo veloce.

1) Mouse meccanico: il primo e più semplice mouse è quello con la pallina e con il filo che si collega alla porta ps2 (è costituito da una pallina di gomma tenuta in posizione in un apposito alloggiamento da piccoli cilindretti a molla).

2) Mouse otticolaser si avvale di un sensore per tracciare il movimento del mouse.  Il piccolo sensore ottico interno registra le immagini della superficie su cui viene spostato il mouse, La luce rossa che si vede sollevandoli non è altro che un LED che serve a far luce al lettore.

3) Mouse senza fili ottico (in inglese cordless mouse), collegato al dispositivo tramite un piccolo ricevitore (che si collega sempre alla usb del pc ed assomiglia ad una pendrive) con il quale comunica attraverso onde radio o raggi infrarossi o via Bluetooth.

4 )Il Joystick, serve per giocare al computer.

LA TASTIERA

La Tastiera: Presenta una serie di tasti (analoghi a quelli delle macchine da scrivere), che vengono programmati mediante software per eseguire particolari comandi di uso frequente. Le tastiere moderne (dette “estese”) possiedono 101 tasti (o 104 se adattate per Windows), i comandi vengono digitati tramite la pressione dei tasti.

 

Nei dispositivi mobili, le tastiere sono virtuali, ma troviamo tastiere wireless “esterne”, che utilizzano la tecnologia Bluetooth per collegarsi al dispositivo mobile. In commercio si trovano anche modelli di tastiere ergonomiche.

Analizziamo i Tasti:

ESC = serve per terminare un'operazione, per uscire da un programma.

STAMP = per stampare quello che è visualizzato sul video.

BACKSPACE = per cancellare le ultime parole digitate

HOME = torna all'inizio della frase

PAGUP = scorre su di una pagina

BLOC NUM = attiva o disattiva la tastiera numerica sottostante

TAB = per i rientri

INVIO = per confermare
CANC = cancella quello che è evidenziato
FINE = va alla fine della frase

 PAGDOWN = scorre giu di una pagina

 MAIUSC = maiuscole

SHIFT = attiva i caratteri superiori e schiacciato con i caratteri ne da' il maiuscolo

CTRL = in combinazione con ALT e CANC riavvia il sistema

ALT = in combinazione con CTRL e CANC riavvia il sistema

SPACE = spaziatura

UP/DOWN/LEFT/RIGHT = frecce direzionali

LA FUNZIONE DEI TASTI

Tasti Funzione: La fila in alto (Esc, F1, F2, ecc.); sono tasti che servono per impartire comandi. La loro esatta funzione dipende dal programma che è attivo in quel momento

Tasti Alfa numerici: il gruppo principale; sono all'incirca gli stessi tasti che si trovano sulle macchine da scrivere (lettere, numeri, simboli e punteggiatura). In più vi si trovano i tasti modificatori Ctrl (Control) e Alt (Alternate) che, assieme al tasto per e maiuscole, servono per modificare la funzione degli altri tasti. La tastiera italiana possiede poi anche un tasto Alt Gr che serve per i tasti a tre funzioni; ad esempio il tasto: produce la ò se premuto da solo, produce la ç se premuto assieme a "Maiuscolo" e produce la @ se premuto assieme ad Alt Gr.

Tastierino numerico: Sono i tasti su lato destro. Costituiscono una semplice replica dei tasti numerici, disposti, solo per comodità dell'utente, come in una calcolatrice.

Il primo tasto (Bloc Num o Num Lock) serve per attivarli/disattivarli.

Tasti Cursore: Fra i tasti alfanumerici e il tastierino si trovano alcuni tasti che servono per lo spostamento del cursore e lo scorrimento delle pagine

 

ALTRE PERIFERICHE DI INPUT

Tavoletta grafica: serve solo con i programmi di grafica avanzata. Per disegni di precisione, tecnici o artistici essa comanda il cursore sullo schermo facendo uso di uno speciale stilo su un piano sensibile, esattamente come fosse una matita su un foglio di carta.

Scanner: si tratta di dispositivi che consentono di acquisire testo e immagini stampate su carta per trasferirle all’interno del  computer.sottoforma di file.  I modelli più versatili consentono anche l’acquisizione direttamente da diapositiva o da negativo fotografico. Somigliano a piccole fotocopiatrici.

Modem: (modulatore-demodulatore, input/output) si usa per la trasmissione e ricezione di dati attraverso la linea telefonica particolarmente per la connessione ad Internet, è una specie di ponte tra il telefono e qualunque apparecchiatura digitale, in particolare il computer: serve cioè a tradurre il linguaggio elettronico, fatto di lunghe file di uno e zero, nel linguaggio telefonico costituito da 

I modem possono essere esterni al computer (collegati con un cavo) o interni (in forma di scheda).

Esistono diversi tipi di Modem: analogici (fino alla fine degli anni '90), ISDN (sfruttano una linea dati digitale), ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line), ad alta velocità di trasmissione e i Modem GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA/LTE (come PC card o modem USB, presenti nei telefoni cellulari di terza generazione.)

Router, in italiano è letteralmente l'instradatore, dispositivo elettronico che ha la funzione di instradare i dati fra reti, distribuendo contemporaneamente la connessione tra terminali differenti (lan rete locale), ultimamente si sono diffusi i router WLAN, che permettono di navigare senza fili in rete domestica, Molti router destinati al mercato domestico incorporano la funzionalità di access point per reti wireless Wi-Fi

Fotocamera digitale: per trasferire le immagini nella vostra galleria fotografica preferita sul PC tramite un cavetto USB e un apposito drive.

OUTPUT, PERIFERICHE D’USCITA

Il Monitor: ci consente di visualizzare i risultati dell’elaborazione in maniera quasi immediata, è la principale interfaccia fra l’utente e l’attività del computer, (la parola in inglese significa "controllare). 

A) Monitor CRT; i primi monitor sono a tubo catodico, funzionano sullo stesso principio dei televisori: lo schermo è composto da dispositivi di fosforo fotosensibili (diodi) che si accendono per poche frazioni di secondo quando sono investite da un raggio luminoso).

B) Monitor LCD, oggi, i monitor sono piatti a cristalli liquidi, si diffusero dapprima come display dei computer portatili, producono un'immagine molto più nitida e non emettono nessuna radiazione, un liquido a posto tra due superfici vetrose che ruotano a seconda del campo elettrico, lasciando passare più o meno la luce.

ll monitor si collega al PC attraverso la porta che si trova sulla scheda video, la risoluzione grafica del monitor è determinata dal numero dei pixel, più è alta la risoluzione grafica del monitor più le immagini sono più rifinite, profonde e realistiche. 

C) Gli schermi tattili o” (schermi sensibili al tocco), sono dispositivi di input per sistemi computerizzati che “ntouch screen", posti in contatto o di fronte ad un monitor, permettono di usare come dispositivo di puntamento il dito dell'utente.

Infatti “toccando” questi schermi in corrispondenza di un'icona, si attivano le funzioni sottostanti il dito. Lo si può dunque considerare come l'unione di un dispositivo di output (lo schermo) e un dispositivo di input.

Il touch screen di tipo resistivo è costituito da tre elementi: il gruppo schermo-sensori, il controller e il driver software.

Il gruppo schermo-sensore rileva il tocco dell'utente e lo invia sotto forma di variazioni di tensione al controller che lo elabora. Esistono diverse tecnologie di schermi tattili.

Le Stampanti: ci consentono di trasferire su carta, ciò che viene visualizzato sul monitor, si dividono in tre principali categorie:

A) Stampante a matrice o ad aghi: le stampanti di vecchio tipo, rumorose, molto lente, producono stampe di bassissima qualità.

B )Stampante a getto d’inchiostro: stampe di qualità leggermente inferiore rispetto alle stampanti laser, più lente, ma più economiche e di dimensioni più contenute.

C) Stampante laser:  usano una tecnologia simile a quella delle fotocopiatrici, veloci e silenziose, migliore qualità di stampa. Sul mercato esistono stampanti fotografiche per tutte le esigenze che stampano le foto su carta fotografica.

D) Stampante multifunzione integra in un unico blocco hardware due diverse periferiche: una stampante e uno scanner. Esistono stampanti professionali o tipografiche, come le stampanti a sublimazione e thermal-wax di altissima qualità

Le cartucce di inchiostro, iniziarono a essere utilizzate negli anni '90 con la commercializzazione delle prime stampanti a getto di inchiostro. Il toner è in polvere usato come inchiostro nelle fotocopiatrici, nei fax e nelle stampanti laser. La velocità di stampa: espressa in pagine al minuto (pam), la velocità di stampa rappresenta la capacità della stampante a stampare un gran numero di pagine al minuto. Le stampanti si collegavano al PC attraverso la porta parallela, oggi attraverso la porta USB. Il formato della carta: secondo la loro dimensione, le stampanti sono capaci di accogliere diverse dimensioni di documenti, generalmente in formato A4 (21x29,7 cm), più raramente in formato A3 (29,7x42 cm).

Esistono stampanti per usi professionali o tipografici, come le stampanti a sublimazione e thermal-wax per riproduzioni di altissima qualità e multifunzione.

La Stampa 3D, permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione 3D lavora prendendo un file 3D da un computer e utilizzandolo per fare una serie di porzioni in sezione trasversale. Ciascuna porzione è poi stampata l'una in cima all'altra per creare l'oggetto 3D.   

     

Masterizzatori: sono i dispositivi nati nel 1992 che creano o duplicano (CD o DVD) di dati, audio e/o video attraverso un processo di tipo ottico ovvero tramite un laser, bruciando, in linguaggio tecnico, incidendo il disco con appositi software di masterizzazione (programmi specifici).

I software di masterizzazione offrono la possibilità di masterizzare CD dati, audio, e DVD, possono richiedere di impostare una velocità di scrittura (tipicamente tanto maggiore è la velocità di scrittura tanto maggiore è la possibilità di errore di scrittura).

 Nel caso di memorizzazione non permanente si parla invece di ReWriting. Esistono dei modelli esterni che si collegano al computer con un cavo. Oggi giorno i masterizzatori hanno perso un po’ terreno con la diffusione sempre più massiccia di chiavette USB particolarmente capienti.

 

Casse: la scelta deve avvenire in funzione della scheda audio: se la scheda audio comprende solo le funzioni di base si useranno casse economiche, se invece è capace di riproduzioni audio di alta qualità: come il Dolby surround, ecc., si potranno usare casse di qualità superiore e impianti audio sofisticati con cuffie.

Cuffie e microfoni esterni

Altre periferiche di input/output sono le cuffie che permettono solo al’utente di sentire musica con effetti stereo ed effettuare videochiamate. Per comunicare, si può utilizzare un microfono esterno che come le cuffie si collega al PC tramite porte USB. Nei portatili il microfono è integrato.

Videocamere: vengono usate per catturare immagini da elaborare o da trasmettere. Si va da videocamere professionali per riprese di alta qualità, a piccole videocamere dette webcam usate per trasmettere riprese video attraverso la rete.

La ripresa con una webcam ha sempre una qualità piuttosto bassa perché questo consente di ridurre al minimo il flusso di dati (esigenza prioritaria per qualunque informazione viaggi su Internet).

RIASSUMENDO:

Il computer è … una macchina:

Che funziona con l’elettricità
Che è velocissimo nei calcoli appunto perché va alla velocità della corrente elettrica
Che viene predisposto in fabbrica per poter eseguire sempre alcuni controlli iniziali e alcune funzioni di base
Che non sa fare niente da solo, ma esegue le istruzioni che gli vengono impartite
Che sa contare in base 2 (cioè usando solo le cifre 0 e 1)
Che sembra intelligente, perché è stato programmato da persone intelligenti.

Le istruzioni sono composte da parole, in effetti la CPU comprende unicamente il linguaggio dei numeri chiamato codice macchina.

Videoproiettori: per lezioni multimediali, conferenze, proiezioni di film e diapositive.

Nelle scuole, per l’istruzione si usano le Lim, libri multimediali, E- Learning, Videoconferenze, Aule multimediali e Simulazioni.

ll numero viene riconosciuto dal PROCESSORE come istruzione e nella RAM queste istruzioni vengono eseguite in successione.

Se la RAM si riempie di informazioni, il processore deve ricorrere all'aiuto dell'hard disk (o di una memoria SSD o flash) per aggiornare i vecchi dati. Quando l'hard disk è saturo, completamente riempito fino al suo limite fisico, non accetta più dati, informazioni, la RAM continua sempre a riceverne ma più lentamente e il disco fisso deve essere alleggerito di qualche file.

 

INFORMATICA DI BASE

La necessità di trasmettere (comunicare) informazioni fa sì che il termine più appropriato sia ICT (Information and Comunication Technology) “Tecnologia dell’informazione “.

C’è stata una rivoluzione nell’ambito lavorativo con l’avvento dell’Office Automation, il computer ha modificato radicalmente la società e le persone hanno modificato le loro abitudini a seguito della diffusione dell’Information Technology.

L’informatica, è l’elaborazione automatica delle informazioni da parte del computer.

L'informatica è dunque la scienza della rappresentazione e dell'elaborazione automatica dell'informazione.

L’informatica è quindi una mentalità, un modo di vedere ed organizzare il proprio lavoro per poter gestire meglio la macchina computer! Il computer è una macchina costruita dall’ingegno umano, con straordinarie d avanzate tecnologie elettroniche; l’elaborazione, 

Per utilizzare un computer non è più necessario essere esperti di informatica, chiunque può sedersi di fronte ad un PC e sfruttare in modo intuitivo i molteplici vantaggi offerti dalla tecnologia digitale a qualunque età e livello di istruzione. L’importante è lavorare in maniera efficace, utilizzando al meglio le risorse hardware e software

Quando si accende la prima volta il PC, portatile o desktop o tablet, (o dopo una nuova installazione del S.O.), viene richiesto di selezionare il proprio paese/ regione, la lingua, il layout della tastiera e il fuso orario prima di premere sul pulsante Avanti. Viene poi richiesto di accettare il contratto legale e di collegare il PC ad una delle reti Wi-Fi disponibili... o collegarsi dopo aver impostato il PC.
L’utente qualsiasi persona che usa il computer, anche se non è in grado di programmarlo.
All’avvio del computer, il BIOS (Basic Input-Output System) esegue una serie di test diagnostici per controllare lo stato di funzionamento dell'hardware, segnalare eventuali guasti rilevati e fornire un’interfaccia software per l'accesso alle periferiche e all'hardware del PC.

 

Il Sistema operativo viene “caricato” dall’hard disk sulla memoria RAM, solo in quel momento sul monitor comparirà lo sfondo. Per impostazione predefinita, verrà visualizzato il nome utente all'avvio schermata grafica e le icone, in questa fase bisogna scegliere con quale utente accedere al PC e a tutti i suoi programmi e alle sue funzioni. Sei entrato tramite il tuo utente nel computer, quella che vedi davanti a te è la scrivania, o, in inglese, il desktop. A questo punto, finalmente puoi cominciare ad usare il tuo PC, hai messo in funzione il sistema di elaborazione

I linguaggi del computer

Programmare un computer significa descrivere un procedimento capace di far fare ad una macchina una serie ordinata di azioni in modo che il risultato finale sia il lavoro da svolgere.
In informatica, un linguaggio di programmazione è un programma prevede una serie di attività ben definite che traduca i procedimenti  in una forma comprensibile al computer.
Un linguaggio utilizzabile per il controllo di un computer, è dotato come un qualsiasi linguaggio naturale  di un lessico, composto da parole chiave e regole, ben definito sotto forma di codice (codice sorgente).
La scrittura del linguaggio di un programma è opera del programmatore (o developer/coder); un professionista che, scrive il codice sorgente dei programmi da far eseguire ad un computer.

Per “Coding” in informatica, si intende letteralmente “l’attività di scrivere codice sorgente”, è uno dei quasi-sinonimi di “programmare” ...

I primi linguaggi sono stati, linguaggi macchina (basso livello), basati sul sistema binario, seguiti dai cosiddetti linguaggi ad alto livello come: ForTran (1954), COBOL (1960), BASIC (1965), PASCAL (1971) …

I rapidi progressi degli anni successivi hanno portato alla creazione di linguaggi evoluti di programmazione e traduzione delle istruzioni in codice binario, compito di appositi programmi. Interprete, un programma che gira sul sistema operativo in uso. Tra questi: C, C++, Basic, Javascript, Css, Html (Internet) PHP, ASP, ASSEMBLY, bash e shell script e altri...

IL CODICE BINARIO

Dati e istruzioni per essere inseriti nel computer, devono essere convertiti in impulsi elettrici che viaggiano da un componente all’altro del PC, attraverso sottilissime linee elettriche: i bit (binary digit) cioè codificati per mezzo di un codice fatto soltanto da due cifre 0 e 1 (gli unici simboli riconosciuti da un computer): il codice binario.

La memoria principale è organizzata come uno scaffale suddiviso in tante caselle o celle adiacenti.

Ogni cella contiene un carattere o BYTE che è formato da 8 bit: usando sequenze di byte (e quindi di bit) si possono rappresentare caratteri, numeri immagini, suoni. ad esempio la lettera A corrisponde al byte 10000010 e così via.

Il BYTE è utilizzato anche come unità di misura per indicare le dimensioni della memoria, la velocità di trasmissione, la potenza di un elaboratore. Nello schema riportato vengono evidenziati i multipli del byte.Seguono: petabyte (PB), exabyte (EB), zettabyte (ZB) e yottabyte (YB).

 

LA GESTIONE DEI FILE

 Un dato: è una sequenza di bit e può essere interpretato in più modi diversi. Ogni singolo oggetto memorizzato su disco viene detto file (termine che anticamente corrispondeva all’italiano fascicolo, incartamento).

Un file si può definire come un insieme di informazioni che si può leggere e scrivere; un file composto da alcuni caratteri stoccati sotto forma di byte, conservate su un supporto di memorizzazione, in una serie di informazioni binarie, cioè di 0 e di 1.

Un file può essere un programma eseguibile, un insieme di dati numerici, un documento di testo, un’immagine, un documento sonoro, un filmato, una pagina web, un’animazione, o qualunque altra cosa.

Un file viene individuato dal nome e dall’estensione.

Il nome del file può essere lungo fino a 255 caratteri, l’estensione serve a specificare in quale categoria rientra il file.

Tipi di file più comunemente utilizzati:

File di testo;
File audio (es. file musicale);
File video (es. film);
File multimediale (es. audio-video-testo);
File immagine;
File temporaneo;
File oggetto;
File eseguibile.

LE DIRECTORY O CARTELLE

Un file system, in informatica, indica informalmente un meccanismo con il quale i file sono posizionati e organizzati su un dispositivo di archiviazione o una memoria di massa, come un disco rigido o un SSD. Nella memoria i dati vengono organizzati in modo da evitare faticose ricerche o confusione nell’archivio generale degli utenti.Un insieme di File può essere raggruppato in una directory o cartella.

Ciascun file è identificato da un nome univoco, un'estensione ed un percorso (path) che ne individua posizione, contenitore, cartella o directory in uno spazio di nomi gerarchico all'interno del file system stesso.

In ogni directory è possibile costruire sub directory o sottocartelle.

I File si possono organizzare secondo una struttura ad albero, con la radice (cartella principale) in alto, i rami (le sottocartelle), e le foglie (i file.)

 

IL TRASFERIMENTO DEI FILE

Cos'è il download?

Quando si trasferiscono file tra due apparecchi, si fa un download o un upload Questi termini si riferiscono alla direzione di trasferimento. Fare un download significa che si sta ricevendo un file.  Fare un upload significa che si sta inviando un file.

Un trasferimento di immagini dalla fotocamera al computer si definisce dunque download, o talvolta anche "acquisizione".

Il modo più semplice per scaricare un file da Internet è quello di cliccare sopra il suo link, di solito indicato con il nome del file stesso o con un pulsante tipo "Download", "Scarica" o simili.

Programmi utili per il download

Acrobat Reader permette di visualizzaree convertire  i files in formato PDF (Portable Document Format) sul video o di produrne una stampa su carta, Acrobat presenta il vantaggio di poter contenere testo e immagini di alta qualità occupando poco spazio.

Winzip è il più diffuso programma per la compressione e decompressione dei file.

Comprimere un file significa diminuirne la dimensione attraverso complessi procedimenti; estrarre o decomprimere vuol dire applicare il procedimento inverso riportando il file alla sua dimensione originale.

IL SOFTWARE

Si indicano così tutto l'insieme dei programmi che si trovano all'interno della macchina, in opposizione alle componenti fisiche del computer.

Il Software comprende:

1) Software di base (o di sistema)
2) Software applicativo
3) Internet

Il sistema operativo (Operating system/OS) risiede sull’hard disk come tutti gli altri programmi e viene caricato nella memoria RAM all’accensione della macchina.

Un computer appena uscito dalla fabbrica non è neppure in grado di funzionare, occorre eseguire l'installazione del sistema prima di qualunque altra operazione.

Il sistema operativo è un software di base (gruppo di programmi progettati e scritti dall’uomo, cioè una serie di istruzioni, scritte in un apposito linguaggio), che consente la gestione dei dispositivi hardware del computer e l'esecuzione dei software applicativi. Senza il sistema operativo né l'hardware, né i programmi specifici sarebbero in grado di funzionare.

È anche detto  software di sistema. E’ una piattaforma sulla quale girano tutti i software e le applicazioni.

Esso, permette all’utente di comunicare col computer e serve per spiegare al computer come utilizzare le sue varie parti, esso costituisce un’interfaccia tra noi e la macchina.

Sono gestite dal sistema operativo tutte le funzioni generali della macchina, come l’aspetto grafico delle visualizzazioni su monitor, la scrittura e la lettura dai dischi, la messa in esecuzione.

Il sistema operativo rimane sempre attivo dal momento in cui viene caricato fino allo spegnimento.

La scelta del sistema operativo determina quali applicazioni potranno girare su un certo computer.

Il Sistema Operativo permette all’utente di comunicare col computer e serve per spiegare al computer come utilizzare le sue varie parti, esso costituisce un’interfaccia tra noi e la macchina.

Il kernel è il componente centrale di ogni sistema operativo, gestisce l'utilizzazione delle risorse di hardware (allocazione della memoria, accesso al disco, uso dei dispositivi...). Si trova tra l'hardware e il software in esecuzione, è il primo programma ad essere caricato in memoria quando si accende un computer e l'ultimo ad essere chiuso.

Principali Software di sistema

Sistemi operativi con caratteristiche differenti ma con interfacce simili.

La scelta del sistema operativo determina quali applicazioni potranno girare su un certo computer.

In Italia il sistema operativo più diffuso sui PC è Windows della Microsoft seguito da MacOS (Apple).

Android è al primo posto per mobile. Android ha un rapido ciclo di aggiornamento, con la distribuzione di nuove versioni ogni sei-nove mesi apportando miglioramenti del software a intervalli regolari, piuttosto che revisioni complete del sistema ogni due o tre anni. Il MAC ha funzioni evolute per iPhone e iPad, con il nuovo SO iOS 10.

SOFTWARE PROPRIETARI E SOFTWARE LIBERI

Il sistema operativo è lo strumento che ti permette di utilizzare il computer, di eseguire programmi e manipolare dati in vario modo.

Windows è un sistema operativo "proprietario". Cosa significa "proprietario"?

Proprietario è qualsiasi software, che viene distribuito sotto una licenza che ne limita le libertà di utilizzo, togliendone la libertà di modifica, copia e ri-distribuzione, affinché colui che vuole fare un particolare software si trovi nella necessità di comprarlo e di acquistare periodicamente gli aggiornamenti.

Le licenze sono veri e propri “contratti”, i quali stabiliscono le modalità di utilizzo di un software applicativo, la cui proprietà è sempre dell'autore ...

Un software libero (Linux) è un software rilasciato con una licenza che permette a chiunque di utilizzarlo e che ne incoraggia lo studio, le modifiche e la redistribuzione; per le sue caratteristiche, si contrappone al software proprietario. Software Free e Open Source Open Source è un termine coniato nel 1998 per rimuovere l'ambiguità della parola inglese "free".

L'Open Source è un software non protetto da copyright e liberamente modificabile dagli utenti...

Ubuntu, è la Distribuzione Linux più conosciuta e apprezzata al mondo, è un sistema operativo libero e gratuito basato su GNU/Linux.

IL SOFTWARE APPLICATIVO

I PROGRAMMI APPLICATIVI: sono quei software che permettono all’utente di fare determinati lavori e non fanno parte del sistema operativo.

Se su un computer ci fosse installato solo il sistema operativo funzionerebbe perfettamente ma l'utente non sarebbe in grado di farci nulla. In definitiva si può dire che il Software di sistema serve alla macchina per funzionare, mentre il Software applicativo serve all'utente per lavorare. Office (da ufficio), è l’insieme di programmi di ausilio nei normali lavori d'ufficio, come Word, e altri software che di solito sono già istallati nel PC quando si compra, come il Blocco note, la Calcolatrice, Paint, WordPad...

Saper usare in maniera corretta il "pacchetto Office" è certamente uno dei requisiti maggiormente richiesti in molti settori lavorativi. Microsoft Office è la suite di software di produttività personale di Microsoft, è disponibile per Windows e per Macintosh.

L'ultima versione disponibile è Office 2019, disponibile per Windows e macOS dal 24 settembre 2018. Office Microsoft 365 è un servizio in abbonamento venduto da Microsoft Corporation che include la suite Office, Office Online è una versione gratuita di Office che è possibile usare in un web browser.

Dall’ agosto 2007 per Mac OS X; la suite AppleWorks, non è più acquistabile. Apple ha deciso di sostituirla a favore della nuova suite iWork (22 ottobre 2013). Esiste anche una versione gratuita di software applicativo (open source) che si chiama OpenOffice ed è liberamente scaricabile dal sito ufficiale (Openoffice.org).

Il pacchetto Office comprende i seguenti software di base:

. Word programma di videoscrittura.
. Excel foglio di calcolo
. Front Page realizzazione pagine web
. PowerPoint presentazione di diapositive
. Access l’organizzazione di un database
. Paint grafica e disegno.Outlook un servizio di posta elettronica via web

SOFTWARE APPLICATIVI SPECIFICI

Sono altri software applicativi, i programmi Specifici che vengono acquistati a parte (o scaricati da Internet) e installati sulla macchina dopo che questa contiene già il sistema operativo e il pacchetto office.

In pratica qualsiasi programma, dal foto ritocco (Adobe Photoshop) agli scompattatori (Winzip) , è un applicativo, ad esempio il software per la navigazione e programmi di posta ( Messenger …), e tra altri applicativi troviamo: programmi traduttori,per applicazioni multimediali/grafiche, foto/video, gestionali, di archiviazione dati (database), di compressione file, disegno e di elaborazione delle immagini, di giochi, antivirus ,  web browser , usati per “navigare il Web”,   di progettazione CAD (Computer Aided Design) , di editoria e di elaborazione testi ,   per creare slideshow fotografici,    per il video editing,   per creare siti,  per disegnare i vestiti,   per convertire file

LE RETI INFORMATICHE

Una rete informatica è un insieme di PC e di altri dispositivi che sono collegati tra loro tramite cavi. I dispositivi di una rete comunicano trasmettendosi reciprocamente informazioni;

Un server è un computer che contiene e distribuisce informazioni: come quello dell’aula d’informatica, del provider che fornisce di servizi Internet, di un motore di ricerca, di un portale ecc …

Le reti consentono di: condividere File, Software e Applicazioni, Consultare archivi comuni, l’utilizzo di risorse hardware condivise (es. stampanti) e comunicare dati.

Per poter collegare più computer tra loro, serve anzitutto una scheda di rete che viene installata all'interno del computer. Tale scheda funziona da vero e proprio ricetrasmettitore.

Una rete informatica è un insieme di PC e di altri dispositivi che sono collegati tra loro tramite cavi che consente di condividere: File, Software e Applicazioni, consultare archivi comuni, utilizzare risorse hardware condivise (es. stampanti) e comunicare dati...

Per poter collegare più computer tra loro, serve anzitutto una scheda di rete che viene installata all'interno del computer. Tale scheda funziona da vero e proprio ricetrasmettitore.

I dispositivi di una rete comunicano trasmettendosi reciprocamente informazioni; i computer connessi in rete si distinguono in:

Server (o host), elaboratori piuttosto potenti che mettono a disposizione di altri computer (client) le loro risorse hardware, software e servizi di vario genere.
Client, che funge da postazione di lavoro e utilizza le risorse messe a disposizione dal server, che gli permette di connettersi al server per utilizzarne le risorse.
Per poter collegare più computer tra loro, serve anzitutto una scheda di rete che può essere cablata o wireless e viene installata all'interno del computer. Tale scheda funziona da vero e proprio ricetrasmettitore.
A seconda delle dimensioni si distinguono diversi tipi di reti informatiche:

 

A seconda delle dimensioni si distinguono diversi tipi di reti informatiche:

Personal Area Network (PAN) i dispositivi moderni come smartphone, tablet, notebook o computer desktop si possono connettere ad una rete ad hoc in modo da permettere uno scambio di dati
Local Area Network (LAN) una rete locale di questo tipo può collegare due computer in una casa privata così come collegare mille apparecchi in un’azienda. Anche le reti delle istituzioni pubbliche come autorità, scuole o università sono realizzate tramite LAN. Quando una rete locale viene realizzata tramite onde radio, si parla di una Wireless Local Area Network (WLAN).
Metropolitan Area Network (MAN) in italiano potrebbe essere tradotta come rete metropolitana senza fili, viene definita come una rete di telecomunicazione a banda larga, che collega più LAN geograficamente vicine.
Wide Area Network (WAN) si estendono ad un territorio più ampio quali paesi e continenti interi. Il numero di reti locali o singoli computer che si possono connettere ad una singola WAN è teoricamente illimitato.
Global Area Network (GAN) Una rete universale quale è Internet viene definita come (GAN). Le GAN utilizzano le infrastrutture a fibra ottica delle WAN e le congiungono attraverso cavi sottomarini internazionali o trasmissioni satellitari.

 

LE RETI LAN E WIRELESS

Le RETI LAN (Local Area Network), sono solitamente le reti aziendali, scolastiche, universitarie, i computer (o nodi) sono connessi mediante schede di rete e appositi cavi senza ausilio di rete telefonica.

Tra le reti LAN vi sono le WLAN (Wireless LAN), rete locale senza fili’.

Una linea Wireless LAN (Wireless Local Area Network) è basata su un circuito radio che mette in comunicazione i computer ai modem e router senza cavo di rete, permettono di muoversi col PC attorno all’ "access point" nell'area coperta

Si possono collegare più access point tra di loro per coprire un'area più grande, lo switch serve a gestire il traffico dei dati quando ci sono più nodi collegati.

Il termine Wi-Fi (Wireless Fidelity): indica le trasmissioni di dati a brevi distanze per mezzo di onde elettromagnetiche e permette di avere accesso ad internet senza utilizzare cavi. Qualunque dispositivo o terminale di utenza (computer, cellulare, tablet ecc.) può connettersi a reti.

A loro volta i dispositivi client che si connettono a una rete, devono avere il wireless integrato e abilitato per trasmettere e ricevere dati attraverso una rete con le specifiche tecniche del protocollo Wi-Fi...

Una tecnologia molto popolare in questo campo è Bluetooth che cerca i dispositivi come palmari, telefoni cellulari, PC ecc.... entro un raggio di qualche decina di metri.

INTERNET; LA GRANDE RETE

Che cos’è Internet?

Il suo nome è composto da due parole: inter che in latino significa tra e net che in inglese significa rete. Possiamo definire Internet la rete di computer più grande del mondo composta da reti connesse tra di loro ed anche la più sconfinata riserva d’informazioni che si possa desiderare, con centinaia di milioni di pagine che si occupano dei più svariati argomenti.

Internet è la rete mondiale che collega reti di computer sparsi in tutto il mondo i quali comunicano tra loro seguendo il protocollo TCP/IP, (Transfer Control Protocol/Internet Protocol) consiste nell’organizzare le informazioni in modo ipertestuale, cioè tramite collegamenti ad altri documenti (cioè tramite link). 
L’Ipertesto è l’insieme di documenti che hanno un nesso comune e che possono essere consultati in modo non lineare mediante collegamenti ad altri documenti (non in modo sequenziale).
Internet si basa sul protocollo HTTP (Hyper-TextTransfer Protocol) e sul linguaggio “ipertestuale” HTML (Hyper-Text Markup Language ideato da Sir Tim Berners-Lee l’uomo che ha definito gli standard fondamentali del web).
Le istruzioni dell'HTML segnalano al browser come rappresentare il testo, dove posizionare le immagini, quali siano le destinazioni dei link e così via.
Perciò le pagine Web sono ricostruite sul momento dal browser, secondo le istruzioni HTML
Le reti Intranet sono limitate (aziendali), se ne consente l'accesso e l'utilizzo solo a un certo numero di utenti individuati con un identificativo.

Internet oggi è un mezzo che permette la comunicazione con ogni luogo e con ogni gente sconfiggendo qualsivoglia barriera, spaziale temporale, è una vastissima risorsa di informazioni distribuita in tutto il mondo su centinaia di migliaia di computer detti server Web; essi contengono i siti Web, costituiti da pagine (da una fino a molte migliaia) collegate elettronicamente.

Tali pagine costituiscono nel loro insieme un archivio di informazioni cui si può accedere dal proprio computer. Basta pensare che WWW, stanno per World Wide Web.

Una rete Intranet è una rete che utilizza le stesse caratteristiche di Internet, ma mentre Internet è una rete globale aperta a tutti, le reti Intranet sono intenzionalmente limitate a un’estensione localizzata a una singola azienda.

L'URL (Uniform Resource Locator) è l’indirizzo web di ogni singola pagina del sito, identificata in modo univoco da una sequenza di caratteri. Tutti i computer in rete possiedono un indirizzo che li identifica: unico al mondo.

Un indirizzo IP (Internet Protocol Andress), è un codice numerico utilizzato dai computer e da tutti i dispositivi connessi a una rete per poter, viene assegnato al dispositivo ogni volta che questo effettua la connessione a Internet.

Grazie all’indirizzo IP il computer o il telefono viene identificato dagli altri dispositivi e può comunicare all’interno della rete informatica che utilizza l'Internet Protocol, cioè il protocollo comune (TCP/IP), ossia delle regole su come deve essere strutturato il messaggio.

Storia di Internet

La grande Rete è nata nel 1969: (inizialmente si chiamava Arpanet). Esattamente il 2 settembre del 1969 in un laboratorio della Ucla (University of California di Los Angeles), finanziata dal Pentagono, che cercava un sistema di comunicazione alternativo capace di sopravvivere a un attacco nucleare. Come obiettivo un sistema di difesa in grado di funzionare anche sotto attacco atomico, un nuovo sistema di comunicazione che favorisse lo scambio di informazioni a distanza. Inizialmente si connettevano in rete solo alcune basi di missili intercontinentali (già denominate "Siti “), il collegamento era assicurato da linee telefoniche.

L'obiettivo della rete ARPANET era in seguito quello di collegare tra di loro quattro università: università della California (UCLA), università di Santa Barbara, l'istituto di ricerca di Stanford e l'università dello Utah.

Il crescente utilizzo porta, nel 1983 alla creazione di due reti, la prima, prettamente militare, prende il nome di Milnet. La seconda denominata Internet.

Nell'ottobre del 1990, Tim Berners-Lee, un esponente del CERN, (Centro Europeo di Ricerca Nucleare) lancia la proposta di un sistema che consenta la pubblicazione e la gestione di Ipertesti sulla Rete denominato World Wide Web cioè “Ragnatela intorno al Mondo”, Berners-Lee ha scritto il primo server per il World Wide Web, ovvero rete grande quanto il mondo definendo URL, HTTP (Hyper-TextTransfer Protocol) e ha scritto inoltre la prima versione del linguaggio di formattazione di documenti con capacità di collegamenti ipertestuali conosciuto come HTML (Hyper-Text Markup Language).. Nel 1998 Internet è in quasi tutti gli uffici e in molte case, nasce il fenomeno della “New Economy”.

CONNESSIONE AD INTERNET

Ci sono molte aziende che affittano dei cavi telefonici, queste aziende si chiamano Internet service Provider (ISP), strutture commerciali a pagamento che offrono agli utenti, servizi come l‘accesso ad internet e la posta elettronica. (es: Vodafone, Telecom Italia, Fastweb, Infostrada, Tiscali, TeleTu, Linkem ecc..), praticamente noi affittiamo il collegamento al loro server, che costituisce la porta d’accesso al Web. La fibra ottica è una tecnologia di trasmissione dati che utilizza, piccoli cavi in fibra vetrosa che permettono la propagazione di segnali ottici con estrema velocità.

Per collegarci ad Internet, è indispensabile avere:

Un MODEM -  (modulatore/demodulatore) o altro dispositivo di connessione, che serve a trasformare il segnale del computer nella forma adatta alla linea telefonica e viceversa. Ci si può connettere ad internet nei seguenti modi: linea telefonica attraverso la rete fissa sfruttando la connessione in fibra o la connessione ADSL (Asymmetrical Digital Subscriber Line), che lascia libere la linea telefonica, o senza rete fissa con la connessione Wi-Fi: chiavetta USB, Access point Wi-Fi, Router o con lo smartphone, attraverso la telefonia mobile di terza generazione (3, 4, 5G o gateway WAP). La banda larga è una tipo di connessione molto veloce che realizza l'invio di dati simultaneo.

PROVIDER - Per navigare su Internet, serve anche un abbonamento ad un provider Internet Service Provider (ISP), cioè un fornitore di accessi alla rete a pagamento (es: Telecom, Vodafone, Wind, Fastweb, Tele2, Tiscali, ecc …, esso costituisce la porta d’accesso al Web.

BROWSER - Si può esplorare il Web usando un programma detto Browser (dall'inglese "to browse"= "sfogliare“) o navigatore (applicazione installata sul PC con la quale è possibile visitare i vari siti Web). Il Browser è il programma che permette di visualizzare i documenti ipertestuali in modalità grafica.
Netscape Navigator fu il primo web browser (2004) grafico, è subito il boom dei navigatori del web, dal 2008, non è più disponibile. I browser più utilizzati sono Internet Explorer di Microsoft, Mozilla Firefox, Google Chrome, Apple Safari ecc …

CONNESSIONE - Una volta ottenuto l'accesso (login) a un host, si può utilizzare Internet per collegarsi a un altro host, ottenere l'accesso a questo e utilizzarne interattivamente i servizi. L'operazione viene detta accesso remoto.

Il motore di ricerca, le Web directory e i Portali sono i tre principali strumenti per effettuare ricerche su Internet.

IL Motore di ricerca: è un particolare sito che ha lo scopo di aiutare a trovare siti di cui conosciamo il contenuto ma non l’indirizzo esatto. Per interrogarlo si devono specificare le parole chiave.

Il 27 settembre 1998 nasce il motore di ricerca Google, fondato da Larry Page e Sergey Brin. è il secondo sito più visitato del mondo.

I portali, non forniscono riferimenti alle pagine, ma ai siti. Dotati di particolari programmi (motori), sono in grado di "setacciare" internet. Hanno come compito quello di catalogare le pagine web per contenuto per poi poter effettuare le ricerche, permettono di interrogare enormi database riguardanti milioni di pagine Web presenti su Internet.

YouTube è una piattaforma che consente la condivisione e visualizzazione di video. Di proprietà di Google Inc. da ottobre 2006, è tra i siti più visitati. Il problema della sicurezza in rete: le reti permettono l’interconnessione di vari sistemi e quindi lo scambio di informazioni.

Da chi proteggersi: Il problema della sicurezza in rete: le reti permettono l’interconnessione di vari sistemi e quindi lo scambio di informazioni.

Hacker: colui che entra nei sistemi altrui per divertimento, studio, curiosità o semplicemente per dimostrare di essere in grado di farlo. Nella maggior parte dei casi l’hacker non causa danni al sistema vittima ma può avere accesso ai tuoi dati e carpire informazioni.

Cracker: è colui che viola i sistemi informatici con l’intento ben preciso di provocare un danno.

 

I VIRUS INFORMATICI

I virus informatici, non sono altro che particolari programmi che invece di essere utili all'utente, si eseguono sul computer realizzando lo scopo per il quale sono stati programmati: danneggiare il software della macchina che li ospita e, indirettamente provocare danni anche all' hardware.

Un virus è composto da un insieme di istruzioni in numero molto ridotto, (da pochi byte ad alcuni kilobyte), in modo da rendersi il più possibile invisibile. Caratteristica principale di un virus è quella di riprodursi e quindi diffondersi nel computer ogni volta che viene aperto il file infetto.

Oggi, si diffondono soprattutto tramite siti web, scaricando dei file o software, con la posta elettronica e con lo scambio di file tramite dispositivi fisici (pendrive).I virus dal 1984 (anno della creazione del primo virus), si sono evoluti (ad oggi ne esistono circa 65.000) i più diffusi sono:

I Malware: creati con il solo scopo di danneggiare il Pc sul quale viene eseguito, i Trojan Horse: in italiano Cavallo di Troia, nascosti all'interno di programmi apparentemente utili, e che dunque l'utente esegue volontariamente, i Worms "vermi”: sono auto eseguibili e riducono in maniera evidente le prestazioni del Pc. Gli Spyware: i programmi spia e molti altri che viaggiano e si riproducono lungo le reti,

Gli Anti-Virus sono programmi che identificano e distruggono i virus informatici, si possono scaricare da Internet, anche in versione free.

Il firewall (letteralmente, muro tagliafuoco) è un dispositivo software o hardware che impedisce agli utenti di Internet non autorizzati di accedere ai file e ai programmi di una rete locale. Installando un firewall è possibile evitare virus e attacchi esterni.

La posta elettronica (E-Mail electronic mail) rappresenta la più popolare funzione che le reti di trasmissione dati hanno reso disponibile.

A differenza della posta ordinaria, arriva dal mittente al destinatario è normalmente di pochi secondi/minuti. Ciascun utente può possedere una o più caselle e-mail, sulla quale può ricevere messagg e file, che vengono conservati per lui. Quando lo desidera, l'utente può consultare il contenuto della sua casella, organizzarlo, inviare messaggi a uno o più utenti.

Il servizio di posta elettronica lavora su struttura client/server: il server che gestisce la propria posta elettronica (Eudora, presente dal 1988 e uno dei primi client Mail sviluppati, Outlook, Hotmail, Virgilio, Gmail, FoxMail, ecc.).

Lo”Spam” è qualsiasi messaggio o annuncio che, a prescindere dal contenuto, viene inviato a più utenti che non hanno specificatamente richiesto tale email. Spesso è pubblicità.

Pec significa “posta elettronica certificata“ è il nuovo sistema attraverso il quale è possibile inviare mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).

Il primo messaggio E-Mail e' stato inviato nel 1971 da un ingegnere di nome Ray Tomlinson (1941-2016), un programmatore statunitense, impegnato nello sviluppo di ARPANET, utilizzò questa procedura di invio di posta elettronica tra le diverse Università collegate attraverso questa rete.
La novita' di Tomlinson e' stata quella di poter inviare messaggi ad altre macchine collegati ad Internet usando il simbolo @ per designare il computer ricevente.

LA CHAT: termine in inglese, letteralmente, "chiacchierata”, online chat ("chat in linea"), che viene usato per riferirsi a un'ampia gamma di servizi via Internet.

La chat è un servizio di messaggi istantanei, un sistema di comunicazione in tempo reale, con amici, parenti, colleghi o chiunque altro e persino sapere quando sono online. Permette a più utenti di scambiarsi brevi messaggi scritti, emulando una conversazione o tramite la webcam (video chat) ci si può vedere in video con altre persone e parlare al microfono.

Questi servizi gratuiti di messaggistica istantanea, utilizzano dei Software di chat e video chat come Windows Messenger, Yahoo!, Messenger ...

 ESCAPE='HTML'

 LA NUOVA COMUNICAZIONE

Nel 2002, nasce Skype un programma di messaggistica istantanea che permette: il: servizio di videochiamata, il salvataggio delle conversazioni, il trasferimento di file e di chiamare i propri contatti ovunque siano e su diversi supporti (computer, cellulari, tablet, ecc).

Nel 2009, nasce WhatsApp Messenger, un'applicazione basata sulla messaggistica istantanea gratuita multipiattaforma per smartphone come Telegram, altra applicazione. Dal 19 febbraio 2014, WhatsApp  fa parte di Facebook.

I social Network più conosciuti: Facebook, Twitter, Instagram, Tinder, Meetic...tutti con caratteristiche diverse.

I social Network sono siti dove le persone che si iscrivono possono creare un profilo personale e includere altri utenti nella propria rete sociale aggiungendoli come amici caricare e condividere foto e video  e ritrovare vecchi amici d’infanzia …e possono dialogare tra di loro. I social permettono di comunicare e condividere la propria vita con altri utenti che vivono ovunque nel mondo.

Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg all'epoca studente diciannovenne presso l'università di Harvard. Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo membro (facebook).

Rispetto agli altri social network sta nel fatto che la stragrande maggioranza degli utenti si iscrive con i propri dati anagrafici reali. Nel 2020 ha raggiunto 2,5 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo, è il social  più visitato al mondo.

La nascita di Twitter risale al 2006, ad opera di Jack Dorsey un informatico   statunitense, è un servizio che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri.

Instagram è un social network sviluppato da Kevin Systrom e Mike Krieger, è stata lanciata il 6 ottobre 2010 inizialmente disponibile solo su Ios Apple. Instagram, permette agli utenti di condividere istantaneamente foto e filmati in Rete e altri servizi social, compresi, e applicare filtri...Nel 2012 l'azienda è stata comprata per un miliardo di dollari da Facebook